sabato 31 dicembre 2011

Bilanciamoci pure

 Galleria Immagini più significative 2012

Al concerto di Lady Gaga ci son andato quest'anno o quello scorso?
Al concerto di Vasco?
Cos'è successo di significativo quest'anno? Faccio una gran fatica a ricordare...

Tsunami,Panda, Croazia, Sic, Zipline, ciao Nonna, Fra x2, Calzini e Isotta, peggior governo da quando respiro e maggior quantitativo di merda ingoiato nella storia repubblicana, ossessione Spread, tanti film, tanti C.V., tanto tempo che avrebbe potuto esser utilizzato meglio, come tutti gli altri anni del resto.


Finché scriverò facendo parte di quel 7% di popolazione sana e ricca che conta, finché continuerò a vedere le persone che muoiono per vecchiaia l'anno appena passato sarà sempre un buon anno.
Non vuol dire che si debba esser felici, soddisfatti. L'insoddisfazione è la prima delle ardue tappe del cambiamento.
Comunque se è vero, ed è vero, che reagiamo e mai agiamo, questo 2011 di acqua alla gola ci renderà il 2012 un anno sicuramente poco noioso!

venerdì 30 dicembre 2011

Smarphone market share

Se mi regalassero uno smartphone e potessi  scieglierlo, sceglierei un Iphone 4S.
Se lo usassi molto, magari per lavoro, prenderei in abbonamento un Iphone 4S.
Se fossi ricco avrei un Iphone 4S.
Se fossi un suddito apple avrei un Iphone 4S.

In tutti gli altri casi, avere un Iphone 4S pagando quasi il doppio rispetto ad un Samsung SII non ha senso alcuno. Sia il mercato USA che il mercato UE se ne sono accorti.
O forse son andati nel futuro e hanno letto questo post.

mercoledì 28 dicembre 2011

Cos'hanno inventato\scoperto gli italiani?

Telefono, radio, dinamo, lampadina, aliscafo, autostrada, energia nucleare, carrellata, ngf, cambio per bici, autogelatiera,vespa, moka, elicottero, microcip, pc, positrone, plastica, carta ricaricabile, particella elementare, raggi x, mpeg, common rail...

venerdì 23 dicembre 2011

Siamo già al Tipping Point ?

Tipping Point, è un'espressione sociologica presa in prestito dall'economia per sancire il punto di non ritorno. Il punto oltre il quale qualsiasi manovra risulta irrilevante per le sorti del sistema.
Sono molti in questi giorni di calma apparente a chiedersi quale sia il tipping point per l'Italia, per sancirlo con più sicurezza bisognerà aspettare di vedere in che modo l'Italia sopravviverà al rifinanziamento del debito del primo trimestre. A titolo informativo per alcuni questo punto è già stato sorpassato.


Fattore 1:
Il debito pubblico italiano è il 25% del debito europeo e i 350 miliardi da finanziare nel 2012 rappresentano addirittura 1/3 dei debiti di tutta la zona euro.
Cosa vuol dire in parole povere?
Vuol dire che lo spread alto da settembre a dicembre ci costa 24 miliardi di interessi in più in 3 anni, 8 miliardi l'anno.
Rifinanziare il debito a queste condizioni potrebbe costarci oltre 60 miliardi di interessi in 3 anni.(15,20,25)
Un peso insostenibile.

Fattore 2:
La BCE ha aperto i rubinetti alle banche regalando praticamente soldi all'1%.
Cosa faranno con quei soldi? Compreranno titoli di stato speculando incredibilmente sugli interessi? Presteranno soldi a famiglie e imprese? a che tassi di interesse avendo loro pagato solo l'1%? useranno quei soldi per ripianare i debiti?

Fattore 3:
L'Italia e l'eurozona andranno in recessione. Quanti soldi ci sono per investire in crescita e sviluppo?
Dipende moltissimo dai fattori 1 e 2.

Fattore 4:
Stabilità politica. In 3 giorni la linea del PDL ha cambiato 3 volte parare sulla fiducia al governo, non dico altro.


L'unica cosa certa è che il 2012 sarà un anno durissimo, forse il più duro da quando siamo nati, anche se l'Italia dovesse evitare il default. Detto questo siamo 200 punti in eccesso rispetto ad un prezzo accettabile di interessi.

L'altra cosa su cui si può sperare è che non è nella natura umana agire fino a quando la situazione non si fa disperata. E la situazione fortunatamente è disperata.
Che sia detta da Einstein o Alba Marcoli non fa differenza, chiunque l'abbia scritto ha ragione.

“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perchè la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere “superato”. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito.
E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."

venerdì 16 dicembre 2011

Siccome che...

...mi si accusa di rendere questo blog troppo noioso e politico tiriamo tutti assieme un sospiro di sollievo rallegrandoci di quanti schiavi lavorino per noi nel mondo!

 
Ho 3 paia di jeans e 10 magliette, inspiegabile!
Con due figli si passano tranquillamente gli 80...

giovedì 15 dicembre 2011

La condanna di essere donna

Mai come adesso mi sento inadeguato a questo tempo.
Mi immagino matrimoni gay, preservativi nelle scuole, persone che guadagnano milioni che pagano milioni di euro di tasse, un popolo che non lambisca pericolosamente l'analfabetismo, una coscienza politica europea, una corruzione ai minimi storici, un debito pubblico dimezzato, una chiesa in uno stato laico, un senso delle istituzioni senza rutti e quella feccia che ci accompagna ormai da troppo tempo.
Mi chiedo se vivrò abbastanza per vedere un' Italia diversa, e forse, siccome ho 30 anni, la risposta è si.
Ma temo non sarà comunque una grande vittoria considerando che taglieremo il traguardo come nostro solito, per ultimi e che al momento tutto quanto elencato sembra distante anni luce.

Poi c'è un' altra piaga sociale talmente invisibile da sembrare inesistente.
Nella nostra percezione sembra qualcosa di risolto, un male sociale ormai lontano.

Quanto sto per elencare non è rappresentativo di quanto ci voglia in Italia per avere una conquista sociale, però forse è rappresentativo di quanto il sistema sia incancrenito e totalmente incapace di generare riforme sociali, tanto più se si parla di donne.



1958 dopo 10 anni di lotta esce la legge Merlin, vengono chiusi i bordelli ma il senso della legge non è l'abolizione della prostituzione, bensì il blocco dello sfruttamento legalizzato di essa. (Una legge che comunque ha fallito all'atto pratico).
2012 allo stato attuale non c'è ancora una legge che abbia tentato di risolvere il problema senza ignorarlo. Resta la riduzione in schiavitù, restano le consenzienti, restano le minorenni...
Son passati 54 anni.

1965 Franca Viola, 17enne contadina siciliana viene rapita e stuprata. In base all'articolo 544 in vigore, il matrimonio riparatore col proprio strupratore fa cadere tutte le accuse. Lei dice "no"al matrimonio riparatore.
1981 viene finalmente abrogato il codice 544 ma son passati 16 anni.

1975 Massacro del Circeo, è il primo vero processo per stupro nella storia Italiana grazie anche alla presenza del movimento femminista. Sarà il dramma per migliaia di donne che usciranno allo scoperto senza protezione .Stupri reiterati, omicidi, accuse di aver provocato lo stupro, moralmente marchiate come poco di buono, perché non vittime ma colpevoli di esser state stuprate.
La difesa "avevate la veste perché avete voluto mettere i pantaloni?[...] perché io alle 9 di sera devo stare a casa mentre mio marito può uscire? e allora ognuno raccoglie i frutti che ha seminato...se questa ragazza...si fosse stata a casa...l'avessero tenuta presso il caminetto...non si sarebbe verificato niente". "signori, una violenza carnale con fellatio può essere interrotto con un morsetto...e mal si coniuga con l'ipotesi della violenza..[...]è lei la parte attiva sono loro i passivi[...]"
1996 da oggi lo stupro e l'incesto non ledono solo la moralità pubblica ma anche e soprattutto la persona.
Sentenza aprile 1994. E’ "arduo ipotizzare" una violenza sessuale fra coniugi in caso di coito orale in quanto la donna "avrebbe potuto in ogni caso facilmente reagire e sottrarsi al compimento dell’atto da lei non voluto". Sono passati 21 anni.

1930 Viene promulgato il codice penale fascista, denominato codice Rocco.
1975 viene abolito lo ius corrigendi. Il capofamiglia era uno solo (l’uomo) e aveva potere di picchiare, per fini correttivi e di disciplina, chiunque si trovasse ad abitare presso il suo domicilio, il tutto con vis modica, senza strafare diciamo! Sono passati 35 anni.
1981Viene abrogato il delitto d'onore, come giustificazione e attenuante, spesso usato per liberarsi della moglie per l'amante. Sono passati 41 anni.


Oggi gli stipendi femminili sono lontani da quelli dei maschi e il livello occupazionale delle donne in Italia è inferiore a quello della Francia.
La Francia del 1914 però.
Per quel che riguarda la violenza invece...

Eccola la realtà: in Italia più di 6 milioni e mezzo di donne ha subito una volta nella vita una forma di violenza fisica o sessuale, ci dicono i dati Istat e del Viminale che riportano un altro dato avvilente.
Le vittime - soprattutto tra i 25 e i 40 anni - sono in numero maggiore donne laureate e diplomate, dirigenti e imprenditrici, donne che hanno pagato con un sopruso la loro emancipazione culturale, economica, la loro autonomia e libertà. Da noi la violenza è la prima causa di morte o invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni. Più del cancro. Più degli incidenti stradali. Una piaga sociale, come le morti sul lavoro e la mafia. Ogni giorno, da Bolzano a Catania, sette donne sono prese a botte, oppure sono oggetto di ingiurie o subiscono abusi. Il 22 per cento in più rispetto all'anno scorso, secondo l'allarme lanciato lo scorso giugno dal ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, firmataria di un disegno di legge, il primo in Italia specificatamente su questo reato ora all'esame in commissione Giustizia. 


tratto da Repubblica.it , 21 novembre 2007

La violenza, resta comunque una pandemia a livello globale. 



martedì 13 dicembre 2011

Evasione

Nelle vostre frequentissime discussioni contro i leghisti e il loro progetto di tutelare le evasioni del nordest, oltre a spazzare via i bingobongo, potrebbe risultarvi utile sapere un po' di dati.
Se poi il masochismo vi contraddistingue, potreste inbattervi in elettori PDL che ignorano i 3 condoni e i 2 scudi fiscali, e in elettori PD (...) che hanno introdotti le magiche soglie di evadibilità.
Ecco qualche dato:

fonti:
IlfattoQuotidiano
Corriere
focus Economia - Il sole24ore - Sebastiano Barisoni del 12\12\11
La tasche degli Onesti - Marco Travaglio

  • nel 2017 l'Europa dovrebbe approvare un accordo unico con la Svizzera sulla tassazione dei capitali, pertanto disincentiva i paesi membri a stringere accordi bilaterali adesso. Ma Germania e Inghilterra l'han fatto, e prendono una tantum il 25% dallo stato elvetico che paga piuttosto di rivelare le identità dei suoi correntisti.
  • 100,130 miliardi di euro Italiani depositati in svizzera secondo le stime, al 25% sono almeno 25 miliardi, una manovra...
  • a Milano metà delle dichiarazioni dei redditi dei residenti sono inferiori o uguali 15 mila euro lordi!
  • a Milano i redditi dichiarati sopra i 150.000 euro lordi sono dell'1,3%, ma mediamente in lombardia le famiglie spendono 3.000 euro al mese
  • tutti gli scudi fiscali fatti dagli altri paesi per far rientrare capitali, sono stati fatti ad aliquote almeno del 25% non del 5% come l'ultimo di G.Tremonti
  • 42.000 contribuenti con redditi inferiori ai 20 mila euro lordi l'anno, possiedono una barca di oltre 10 metri (42% dei natanti)
  • 518 di loro (meno di 20 mila lordi l'anno), possiedono anche un aereo o un elicottero!(costruito all Ikea?)
  • 188.000 auto di lusso (sopra i 185kw)sono intestate a contribuenti che dichiarano meno di 15 mila euro l'anno.
  •  I gioiellieri dichiarano mediamente 13.000 euro lordi l'anno, i ristoratori in media 18.000 euro l'anno
  • ai contribuenti tra i 20 mila e i 50 mila euro lordi l'anno (che sei hai un mutuo e qualche figlio non ti fanno certo ricco) son intestati, 217.000 Suv, 26.000 imbarcazioni oltre i 10 metri, 604 tra aerei ed elicotteri!
  • l'aliquota bassa dell'1,5% del governo Monti sui capitali scudati, è data dal fatto che coloro che hanno scudato 103miliardi di euro, possono permettersi i migliori avvocati e fiscalisti e lo stato rischierebbe di perdere anni se andasse in contenzioso prima di vedere i soldi. Resta il fatto che probabilmente fino al 5% nessun evasore si esporrebbe, anche in virtù del fatto che dal 2008 (anno dello scudo) è possibile che l'evasore abbia commesso altri illeciti 
  • 500 milardi all'anno di lavoro nero!
  • siam passati da 500 mila immigrati l'anno a 70 mila immigrati in 3 anni a causa della crisi e della percezione di essa all'estero

    SOLUZIONI:

    • Fare una legge seria sull'evasione fiscale, sui grandi evasori con obbligo di galera, non di ammenda, abbassare la soglia di falso in bilancio (ora è quasi impossibile non cadere in prescrizione, se riescono a beccarti a campione, 1su10, oggi è consentito fare 100 mila euro di nero o 70 mila euro di frode senza esser neanche processati!)
    • Conto corrente dedicato per le attività di carattere professionale, diviso da quello personale, così che la situazione fiscale dell'imprenditore sia molto più chiara rispetto a quella della persona, così da sapere esattamente il reddito evitando le famose causali generiche  "rimborsi" tipiche dei bonifici (possibilità di detrarre le spese del C.C.)
    • Obbligo di pagare tutto sopra i 500€ con mezzi elettronici (a quel punto che senso ha avere migliaia di euro in contante se non puoi usarli?)
    • Sistema di agevolazione fiscale su qualsiasi prestazione, come in U.S.A., Francia...più spendi, più prestazioni richiedi, più puoi scaricare in tasse. In questo modo ti fai fare la ricevuta dall'idraulico perché ci guadagni tu, e più spendi (alimentando l'economia) più risparmi in tasse.
    • Ogni azienda obbligata a rendere noto il libero professionista che gli ha offerto una prestazione, per quale lavoro e a che costo. Incrociando questi dati con le voci sopraelencate il margine per evadere è molto basso
    Ora che è tutto chiaro sappiamo che è esclusivamente questione di volontà politica.

    lunedì 12 dicembre 2011

    Voglio una guerra! - Pandemonio

    Non un euro è stato intaccato dal bilancio della difesa. Anzi ha avuto un'aggiunta. A questo punto, siccome a quanto pare erano spese non rinviabili, mi aspetto una guerra con qualcuno entro la chiusura dell'anno fiscale, credo sia doveroso.

    Ma oggi solo notizie allegre, promesso.

    Una in particolare, passata inosservata, potrebbe essere splendida, se solo vivessimo sotto una grande camapana di vetro.
    Ahimé...


    E' stato creato uno dei virus più resistenti del mondo, capace (in teoria) di spazzare via metà della popolazione mondiale. Le discussioni all'interno della comunità scientifica vanno circa così:

    A.perché modificare il virus aviaria H5N1 e renderlo praticamente invincibile?
    B.Per comprenderlo meglio ed evitare una pandemia!
    A.Ma il rischio non è superiore al fine?
    B.Macché sei pazzo, il virus H5N1 ha già sterminato ben 500 persone su 7 miliardi!
    A.Ah beh, allora...

    domenica 11 dicembre 2011

    Endemico

    Ci dev'esser qualcosa di endemico, non è possibile che tutti quelli che entrano in parlamento siano farabutti.Qualcuno sarà entrato con ideali e sarà uscito con vitalizio.Come loro, la casta del '68.
    La cartella coi link dei post alla politica sta per finire, spero questo blog possa terminare presto il suo servizio di rassegna stampa, ma disintossicarsi richiede molto tempo.


    Comunque ho una bella notizia...
    Minzolini accusato di aver impropriamente speso 74 mila euro nostri in cene e alberghi extralusso e responsabile trall'altro, di aver fatto perdere al tg1 milioni di telespettatori, verrà punito! Manterrà lo stipendio di 550mila euro l'anno e gli pagheranno alloggio, auto e altri benefits in una ancora non nota città, forse New York, per fare magari, il corrispondente!
    Ah, che buon sapore che ha la giustizia.

    sabato 10 dicembre 2011

    Te l'avevo detto! - Italiano Medio

    Ve lo dico ora e poi se dio vuole la smettiam per qualche mese (vi piacerebbe, qualche giorno al massimo!) di parlare di spread e ritorno alla lira.
    A me questa manovra europea convince pochissimo e i mercati tutti galvanizzati venerdì scorso, perderanno il loro entusiasmo molto presto.
    Inoltre l'Italia deve affrontare il giro di boa del finanziamento del debito a gennaio e febbraio con outlooks negativi e con una recessione praticamente certa.
    Non mi piace per nulla la situazione.
    Però non voglio scoraggiarvi, c'è chi resta autorevolmente fiducioso.
    Questo è uno dei video più significativi del nostro tempo.
    Un genio.




    Ieri ho guardato mai dire grande fratello  dopo circa 9 anni dall'ultimo, ci sarà un copione ma non pensavo esistesse gente così ritardata.
    Penserete, vabbè, quanti vuoi che siano gli analfabeti in Italia?
    Già.

    venerdì 9 dicembre 2011

    Un lunghissimo inverno

    Questo vertice Europeo ci evita la deportazione in Siberia ma non ci esonera da un lunghissimo inverno.
    Per chi avesse dei dubbi ci sono 4 articoli che prevalgono sul resto della rassegna stampa, a dir la verità, abbastanza confusa (come del resto i mercati.)
    Accordo a metà - Fuori dall' euro sale la tensione - La trappola europea - Da oggi Londra è più isolata

    Bene le regole, bene che la City e la sua finanza creativa sia più lontana.
    Male l'unione e la credibilità politica europea, male l'indebolimento degli strumenti politici europei, male il ruolo della BCE, male l'applicazione pratica degli accordi intergovernativi, la crisi del credito interbancario.
    Malissimo le previsioni di crescita dell'eurozona, malissimo le poco lungimiranti regole ferree su stati che non cresceranno.

    Senza crescita non c'è regola o manovra di tagli che possa salvare i bilanci di uno stato.

    Fiero di aver condensato la soluzione alla più grande crisi politica dell'europa dalla sua nascita in una frase, vi lascio con 3 considerazioni.

    1.L'euro, almeno a breve, scricchiolerà ma probabilmente non crollerà e non dovremo ritornare alla lira.Resta il fatto che la crisi comincia adesso. E sarà un lungo, lunghissimo inverno.

    2.Mi scuso se manco di originalità e lo si dice ormai da 20 anni, ma da quando esiste la UE, Londra vi è entrata per sabotarla o trarne i maggior profitti, tenendosi di fatto le proprie regole e senza mai manifestare la reale volontà di farne parte veramente.

    3.A carattere nazionale, per tutti coloro che si chiedono perché Ici, aste frequenze televisive, difesa, interessi politici, accordi tassazioni cc Svizzera non vengono neanche lontanamente sfiorati, la risposta è lampante. Berlusconi non si è ritirato al giardinetto a portare fuori il cane, è fermo in parlamento, ha già detto che "le aste sono inutili perché andrebbero deserte" e che "la chiesa non dovrebbe pagarlo perché fa comunque opere di bene, ma lascio libertà al partito"(immaginate quanta libertà...)
    Non ci siamo liberati da Berlusconi, smettetela di credere a SuperMario.
    Poi, essendo un assiduo lettore del sito del PDL non posso esimermi dal condividere con voi l'incredibile voglia che ha il popolo delle libertà nel sostenere questo governo...

    lunedì 5 dicembre 2011

    Un esercito di mercenari non farà mai miracoli - Un sistema inadeguato

    Dopo 20 anni si attua per via di decreto finanziario la riforma delle pensioni.
    Nessuno prima d'ora aveva trovato il coraggio di fare o dire nulla, è servita la più grande crisi economica dal dopoguerra e la minaccia di un default continentale per prendere provvedimenti discutibili ma che certamente sanciscono una tendenza inevitabile: solo chi paga verrà ripagato.
    Sarà il tempo a dirci qualcosa sulla reale bontà della manovra, sicuramente adesso si può già dire che i mercati sono stati convinti dalla credibilità di Monti e che la manovra avrebbe potuto essere più equa e più mirata allo sviluppo e alla crescita.
    Ma.
    La ricetta magica non esiste e se anche esistesse e Monti la sapesse, non avrebbe potuto attuarla con quella maggioranza estesa che costituisce l'ossigeno di un governo che per terribile forza di cose, deve trovare compromessi con tristi rappresentanti di localismi e piccoli interessi feudali. Patrimoniale, lotta totale all'evasione, abolizione privilegi politici (province,regioni,etc) sono il fulcro rotto di un governo illuminato sostenuto da soli mercenari. Viene quasi da auguararsi che la crisi persista, perché temo che alla prima schiarita dei mercati tutti gli "onorevoli" si stringeranno nei ranghi e si riterranno responsabilmente irresponsabili delle lacrime e sangue di questi giorni, pronti a regalare sogni ricondizionati agli italiani.
    Nella speranza che l'esplosione dei partiti e delle alleanze possa garantire ossigeno a questo governo, è doveroso notare come comunque, ci sia stato un segnale forte di cambiamento; non a caso la manovra non piace quasi a nessuno e tutti i partiti hanno da recriminare sulla riduzione del loro piccolo podere.
    Un primo ministro che si nega il doppio stipendio, un ministro che piange per sacrifici, una riforma articolata che tocca il marcio dei consiglieri regionali, è un punto di rottura col passato. Non è il punto di rottura che mi augurerei io ovviamente, ma i mercati ne buoni ne cattivi, non regalano 80 punti  di spread giornalieri sulla simpatia.

    Le riforme strutturrali da fare sono centinaia e si spera non venganono fatte tutte tramite decreti.
    Ricordiamoci che in due settimane è stato fatto più di quanto attuato nella scorsa legislatura di centrodestra e di centrosinistra.
    La riduzione dei costi della difesa, l'evasione, le dismissioni patrimoniali statali e i privilegi statali devono essere questioni centrali nei prossimi mesi.

    Ma qual'è la reale capacità di manovra di un governo senza esercito?
    Il rischio, è che la crisi profonda sia l'unica arma che questo governo ha per ricattare chi lo vota malvolentieri.

    E ancora: era possibile immaginarsi una manovra migliore considerando chi ancora siede in parlamento?
    Probabilmente no.

    Questo è stato un inizio per far cassa. Chi pensasse che l'evasione fiscale si combatta e vinca in una settimana fa demagogia. In un mondo idilliaco sarebbe ora obbligatorio aspettarsi una guerra totale sul fronte delle evasioni, ma Alfano e il suo giullare di corte offrirano compromessi attuabili?

    Chi si aspetta una rivoluzione sbaglia, questa guarigione ha dei prezzi alti e se il malato ancora non è morto è dovuto agli interessi dei partiti e alla loro consapevolezza: chi fa cadere il governo adesso viene spazzato via alle elezioni.

    Comunque...
    questo è un paese che è rimasto immobile per 20 anni. E' un paese a pezzi, tutto da ricostruire che ha bisogno di nuove forme di intesa e comunicazione politica.
    L'annuncio di uno sciopero di 2 ore è il simbolo dell'inadeguatezza degli strumenti, tutti da riscrivere.
    E poi, come fa un governo a dialogare con le parti sociali? Come fa la polizia ad avere oltre 30 rappresentanti sindacali perennemente divisi, persino nello sciopero? Ennesima riprova di un localismo miope incapace di lungimiranza e veduta globale.



    Se il mal comune mezzo gaudio tende a consolarvi, sappiate che se l'Italia è in crisi non è detto che il modello della globalizzazione possa reggere ancora a lungo. Mi tocca essere d'accordo con G. Tremonti quando in la paura e la speranza (che non ho letto) afferma che il sistema si è rotto e che l'unica via di fuga è una ricostituzione morale della politica che orienti le proprie decisioni in qualcosa che vada oltre il mero profitto salvaguardando le risorse. (Gliel'avrà scritto qualcuno il libro!)
    Il giocattolo della globalizzazione deve rompersi, è solo questione di tempo.
    Vivere a debito (degli altri) non è un sistema sostenibile, nessuno mi convincerà del contrario.

    Consoliamoci col silenzio dello psiconano, l'assenza dei pareri esperti di Scilipoti e la quiete nei toni della politica fatta una dovuta eccezione per il VIP del Giovanni 23esimo IctusBossi. Date le nostre ventennali abitudini, almeno questo, appare come un dolce momento istituzionale.

    venerdì 2 dicembre 2011

    Quanti giorni mancano all'apocalisse?

    Mi scuso per la rudimentalità del blog, nei prossimi mesi, ammesso che non mi prendano al colloquio del tirocinio di oggi pomeriggio, tutto verrà sistemato dal punto di vista della grafica e dei link.

    Dogville612 mi sembra un nome per una buona terra di mezzo tra la realtà, cinismo e un prato di valori, con i fiori. Pappa?

    Non ho mai impiegato tante forze per cercare di comprendere cosa fare coi risparmi di una vita, non andrò a Lugano lunedì perché purtroppo non è tutto così facile, ma non dubito affatto di andarci. Come un nerd alienato ho studiato le possibili soluzioni tormentato dallo spread, c'è chi mi accusa di non viverla bene, vorrei vedere voi se steste rischiando un futuro grande come una casa, se rischiaste di veder bruciati i sacrifici di una vita non vostra.

    L' 8 e il 9 dicembre si saprà realmente quanto rischia l'europa,l'Italia e quindi l'euro. Potrebbe essere come tutti i grandi momenti di profonda crisi, una bellissima opportunità per migliorare, se la Merkel, col suo sacrosanto legittimo potere contrattuale di chi, negli ultimi 10 anni non si è sputtanata soldi, imporrà il veto del "vi salvo a patto che" d'ora in poi ogni stato membro rinunci alla gestione della spesa nazionale che dovrà essere approvata prima da un consiglio finanziario europeo. Sarebbe la vera nascita dell'europa, dove ogni stato ha l'obbligo di essere rigoroso e ridurre il debito annualmente, dove il cialtronismo dei governi dell'Italia e dei Pigs verrebbe fortemente ridotto dove si potrebbe rivedere il ruolo della banca centrale europea. Questo potrebbe dare vita alla seconda economia del pianeta.
    Purtroppo, nel qual caso verrà salvaguardato il piccolo orto e la piccola sovranità nazionale o non si troveranno accordi, è probabile che per rivivere il natale per come oggi lo conosciamo passeranno molti anni.
    Sembra eccessivo ma se l'europa crolla rischia di crollare il mondo.


    Non che voi lo siate, ma vi dò 2 dati a prova di imbecille.
    L'Italia tra Gennaio e Febbraio deve rifinanziare il debito emettendo nuovi titoli di stato.
    How much? 150 miliardi di euro nel primo trimestre 2012 (230 in totale).
    20 a  Gennaio e 50 a febbraio. Se lo spread non sarà almeno sotto quota 300 individuate il bancomat più vicino a voi.
    Nessuno è contro la patrimoniale, ma se si vuole mantenere speranza, bisogna salvaguardare le piccole e medie imprese.Io non ho un lavoro, lo metto nero su bianco, toccate tutti ma fate rifiatare le aziende. Stracciate l'articolo 18, datemi un indeterminato con possibilità di licenziamento, ma non annegate le piccole medie imprese. Se crolla questo sistema, se si ferma la crescita, cosa me ne farò dei miei previlegi sindacali?
    chi di voi immagina gli imprenditori come signorotti arroganti col Cayenne ricordo che lo stato, nei confronti delle piccole medie imprese, ha 90 MILIARDI di debito! (che probabilmente pagherà con buoni del tesoro non avendo liquidità). La manutenzione strade del 2012 in Italia verrà tagliata del 30%, la Francia l'ha tagliata del 3%. La situazione è  davvero gravissima.
    Siamo più corrotti del Rwanda e questo lo paghiamo in termini di crescita, competitività, tasse dirette, costo del lavoro.
    120 miliardi all'anno stimati di evasione.altri 80 se ci sommiamo lavoro nero e danni da corruzione.
    In 10 anni si ripiana totalmente il debito pubblico. Di questa evasione ne recuperiamo il 10% contro l'80, 90% di Inghilterra e Francia. Siamo il paese con la più grande forbice al mondo.

    Basta non dico altro.

    Questo sistema del vivere a debito è irrimediabilmente destinato a fallire, è solo questione di tempo e prima o poi di guerre.E' per questo che l' 8 e il 9 dicembre l'Europa, avrebbe la possibilità di fare la storia. Sanzioni automatiche sul debito, il tutto gestito da ossessionati tedeschi perseguitati dalla stabilità e dallo spettro dell'inflazione.(per altro, al netto del petrolio siamo in deflazione!)Faccio fatica ad augurare di meglio a paesi inadeguati a gestire se stessi come noi e i Pigs.

    Intanto Israele pensa all'Iran.
    Beh, per ora buon natale.
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