Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o
il comunista convinto, ma l'individuo per il quale la distinzione fra
realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più. (Hannah Arendt)
Tralasciate ogni riflessione politica.
Un paese analfabeta è manipolabile, incapace di distinguere il vero dal falso, incapace di creare un senso critico proprio.
Ecco spiegata l'Italia e gli Italiani.
Più della maggioranza degli italiani, il 70 per cento, non ha le minime
competenze necessarie per vivere e lavorare nel ventunesimo secolo. Solo
una parte minoritaria raggiunge il secondo livello sia nelle competenze
alfabetiche (42 per cento) sia in quelle matematiche (39 per cento),
mentre quasi tre italiani su dieci sono al primo livello o anche al di
sotto nei due ambiti di competenza.
Per competenze minime alfabetiche si intende la capacità di leggere dei
testi brevi per cogliere un’informazione che contengono, comprendere un
vocabolario di base o il significato di una frase e leggere in modo
scorrevole. Mentre per poter dire di possedere delle minime competenze
matematiche bisogna risolvere operazioni aritmetiche di base, capire
percentuali semplici e identificare elementi in semplici grafici o
tabelle.
FONTE : Rapporto OCSE
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