Il PD ha pezzi migliori sulla scacchiera ma non contano solo i pezzi.
Parafrasando il Poker il PD ha la mano migliore ma è completamente fuori posizione.
karpov-kasparov |
Scenario 1
Iniziativa: PD
Il PD chiede la fiducia a Grillo.
Grillo non firma la fiducia, una parte degli elettori del M5S viene scontentata.
Il PD è costretto in una alleanza PDL, almeno sul voto di fiducia.
Se passa qualche riforma il merito va al M5S memori del fatto che un anno fa PD e PDL assieme non hanno riformato nulla.
Se non si vota alcuna riforma il demerito va al PD e al PDL e il M5S ne esce rafforzato, il PD totalmente sfasciato, il PDL rivince le elezioni.
Scenario 2
Iniziativa: PD
Il PD chiede la fiducia a Grillo.
Grillo firma la fiducia, una parte degli elettori del M5S viene scontentata, forse la maggior parte dei puristi.
Il PD da questo momento può temporeggiare, consapevole che se il M5S gli togliesse la fiducia ne uscirebbe in maniera sconfitta perché contraddittoria e perché responsabile della caduta del governo e del caos. Il M5S verrebbe ad essere corresponsabile delle scelte del governo e nel caso non si giungesse a vere riforme tra vari impedimenti parlamentari, in molti sarebbero delusi e sarebbe facile attaccare il M5S sul "siete diventati come loro".
Alle prossime elezioni il PD forse non ci guadagnerebbe ma il M5S ci perderebbe sicuro.
Scenario 3
Iniziativa: Grillo
Almeno il PD vota la fiducia a Grillo, magari con un premier superpartes per favorire Napolitano nel concedere l'incarico ad un governo nei numeri minoritario.
Il PD vota celermente i provvedimenti chiave del M5S.
Anticorruzione, diminuzione numero parlamentari, incandidabilità dei condannati, ripristino falso in bilancio, legge sul conflitto di interessi, diminuzione privilegi e abolizione vitalizi.
Il PD ne esce rafforzato e rinnovato, Berlusconi non può ricandidarsi e alle prossime elezioni il PD può dominare facilmente la scena elettorale con Renzi alle prossime elezioni.