lunedì 31 dicembre 2012

Bilancio supershort

  • Il 2012 ha dato alla luce Elena, di cui merda di zio, manco ho fatto un post, Davidino, e Tommy, che pare terribilmente sereno col suo nuovo ciuccio blu. Tutti incredibilmente in salute. Mia madre sta bene e i  gli esiti dei marker tumorali di MaryGrace hanno fatto apparire quella parentesi una passeggiata, una piccola digressione senza conseguenze, una routine che mai dovrebbe apparire tale vista la posta in gioco.Mia nonna è morta di vecchiaia. Sono stato malissimo per 4 giorni, ma era tutto psicosmatico. Se vi pare poco.
Sono noioso lo so, cheppalle, sempre a parlarci di salute, nella vita c'è altro, il lavoro che non si trova, il futuro incerto, il casino delle relazioni di coppia, insomma dopo 30 anni dovresti saperlo che la vita è un gran casino e sei sempre qui a parlarci delle stesse cose.
  • Amore.10.

  • Sotto contratto quest'anno ho lavorato 7 giorni esatti.(seguono risate)

A gennaio comincio un corso di inglese che probabilmente sarà l'apice della mia formazione 2013, a febbraio la Fra scoprirà se potrà aver l'onore dell'esaurimento nervoso in quel posto di merda, ed è pronta una casetta di panna ad attenderci quando mai il destino vorrà darmi un lavoro.

Beh, non che sia poco, ma non mi manca molto altro oltre al lavoro, e questo 2012 non lo butto.
Un unico profondo rimpianto, non essere stato qui in mezzo.

domenica 30 dicembre 2012

The Brave - Ribelle

Ancor prima dell'aspetto tecnico, quello che non è mai mancato alla Pixar è stata la capacità di raccontarci storie nuove. Storie che andasserò al di là della principessa e del principe azzurro, storie diversissime fra loro ma caraterizzate da un' incredibile originalità capace, da sola, di sorreggere tutto il film.
Passando dalla frivolezza di Monsters&Co., alle morali di Wall-E, e ai personaggi di  Up, quello che ha reso magnifica la Pixar è stata la capacità di innovare sempre e comunque, fosse la fabbrica di mostri dentro l'armadio o il vecchietto protagonista di un "film per bambini".
Novità non è sinonimo di bello, Rapunzel è sicuramente un classico perfettamente riuscito, e anche La principessa e il ranocchio risulta coinvolgente e, se vogliamo sbilanciarci con le parole, emozionante. E questo non è mai mancato alla Pixar, rileggendo la filmografia, fatico a ricordare un film privo del momento lacrimuccia.

  • Toy Story - Il mondo dei giocattoli
  • A Bug's Life - Megaminimondo
  • Toy Story 2 - Woody e Buzz alla riscossa 
  • Monsters & Co.
  • Alla ricerca di Nemo 
  • Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi 
  • Cars - Motori ruggenti
  • Ratatouille
  • WALL•E
  • Up
  • Toy Story 3 - La grande fuga
  • Cars 2
  • Ribelle - The Brave



Tranne Ribelle direi.
Di tutti i film Pixar, rispetto a The Brave, solo Cars2 ha una storia e una sceneggiatura che seppur più articolata, risulta abbastanza banale e incapace di regalare grandi emozioni.
Ribelle, può piacere o meno, ma mi sembra innegablie che sia privo di colpi di scena, privo di momenti capaci di emozionare, e con un solo momento di divertimento, oltre ad essere sprovvisto di spunti di riflessione.
Detto questo i capelli di Merida sono sinonimo di una qualità tecnica strabiliante al momento attuale senza paragoni in alcun film d'animazione.

 Meglio di me gli spietati scrivono:

"Siamo viziati, su questo non c'è dubbio.
Impreparati ad accettare un film tecnicamente ineccepibile, ma grazioso e niente più.
Non dopo la tripletta Wall-e, Up, Toy story 3.
Non solo, se paragonato a questi tre capolavori, The brave semplicemente non esiste, ma anche confrontato con l'ultimo Disney "regolare", Rapunzel, risulta meno divertente e meno coinvolgente. E palesemente più vecchio e convenzionale.
Anche provando a prescindere da elementi di confronto imbarazzanti, il nuovo film ha nel proprio soggetto una tangibile debolezza. Trama troppo classica, infantile, "di formazione" nei temi, troppo lineare, diciamo pure scontata e senza guizzi nello svolgimento. Lo avremmo definito un Disney "minore" vecchia maniera, non avesse avuto il timbro Pixar."[...]

C'è pochissimo vissuto e poco materiale di sogno nei desideri di questa protagonista un po' sfocata, che difficilmente coinvolgerà nel profondo a meno di essere una quindicenne cui viene costantemente proibito di vestire come vuole ed uscire la sera. Impossibile quindi trovare ombra della commozione matura ed irrefrenabile provata con Up, Wall-e e Toy story 3, o del lirismo di queste pellicole.[...]

[...]Come nota giustamente Saso, The Brave è una disney-ata classica tendente al minore, edificante al grado zero e quasi del tutto orfana di arguzie e/o lepidezze moderne. Il discorso non scarta mai di livello, lo humour è talvolta efficace ma basico e la regia sembra di quelle solide e però prive di coraggio e/o guizzi. Ossia, mancano tutte quelle caratteristiche che hanno reso la Pixar quella che conosciamo.[...]


Voto 7
 

lunedì 10 dicembre 2012

I limiti del marketing


La macchina da guerra si è messa in funzione, ma basterà?
Saranno mesi di balle clamorose e come dissero agli americani in Afganistan "osservate tutto, non ammirate nulla".
Buona fortuna.


domenica 9 dicembre 2012

Questo è abbastanza intimo (ecco il mio concetto di privacy)

Mia madre dice che sono digitale nelle risposte che le dò sui miei sintomi,come snocciolassi degli 1 e degli 0 in codice binario, e credo che la medichessa del pronto soccorso mi avesse già inquadrato dopo un secondo, evidentemente quello che io considero lucidità al fine di una diagnosi più efficace, in realtà rivela ansia stress e controllo.
Questa costante lucidità in situazioni difficili che, lo metto per iscritto, non baratterei per nessun altra dote che possa avere nel mio carattere, evidentemente chiede un conto.
Questo conto di solito lo si paga col pianto ascoltando musica dai tempi degli esami. Più complessivamente ha richiesto la Dani che ha sistemato un bel po' di cose, ma questo è un altro discorso.

sottolineo...immagine cercata dopo aver scritto il post....


Dopo aver scomodato medici, gastroscopie prenotate e angoscie di vario tipo, mi è parso tutto chiaro quando quel bicchierino al pronto soccorso di bienzodiazepine si è portato via in un attimo, sintomi che mi tormentavano terribilmente da una trentine di ore di veglia, che giuro, non auguro a nessuno dotato di sistema nervoso.Neanche ad una pianta.
La seconda volta che mi è parso tutto chiaro sui miei sintomi da malattia incurabile è stato quando ieri, il concerto di Vasco, ha risolto al pari dei calmanti, tutti i sintomi mentre smangiucchiavo grana padano e fette biscottate.
La famosa notte del vomito, svegliatomi dai conati e da bruttissime consequenziali macro del water credo abbia lasciato trascichi nel concetto di #check status stomaco #letto #notte, basti pensare che  sintomi "inesistenti ma reali" che mi svegliavano nel cuore della notte, una volta accesa la luce, sono scomparsi fino alle 10 del mattino l'altra sera, permettendomi uno dei sonni più belli che ricordi.
Motivo per il quale, avendo visto che questa spirale si è avvitata su se stessa a sufficienza (in piedi stai meglio, conta quanto manca dall'ultima volta che hai mangiato, stai per andare a letto sei a posto?) oggi mangerò, in dosi ridotte, pasta all'amatriciana e vaffanculo.



giovedì 6 dicembre 2012

Fanculo al dolore in ogni sua forma

Il mio stomaco mi lascia davvero poca tregua.
E' indecifrabile, vorrei potermi addormentare da almeno due ore con la serentià di aver digerito i 4 biscotti di mezzanotte.
Ho freddo, 22 gradi non son poi tanti se assumi metà delle calorie che dovresti prendere ogni giorno.
Suggestione. Un mix di adrenalina e tremori mi ha riportato decisamente sveglio. Come è successo ieri notte scambierei volentieri un po' di nausea pre sonno per quel sonno a singhiozzo.
Prendo medicine che andrebbero prese prima di dormire, cosa succede se poi non dormi?
Distrarsi.E' la parola chiave assieme a "respiri profondi"quando la nausea da vomito ti prende gambe testa e poi tutto il resto.
Questa è tensione da stress psicologico, la riconosco, è troppo simile a quella sensazione da esami.
Si vede che non sono abituato a stare male eh?
Distrarsi si diceva.Scriverò su questo blog  tutte le cazzate che mi girano in mente fino a quando non riuscirò a rilassarmi come si deve.
Borsa dell'acqua calda.Già usata.
Devo ricordarmi di sostituire il peridon col plasil.
Eccola la maledetta nausea.Vediam se mi baratta sonno o 4 oro saiwa.
Che poi, sto benino se cammino, se son seduto o sdraiato sto dabbestia.
Rutto.Che da seduto vale doppio.
Ora basta, devo stare in piedi.

sabato 1 dicembre 2012

Il cavaliere oscuro - Il ritorno


  • Nonostante sappia che il film è del sofisticato Christopher Nolan mi aspetto che su quasi 3 ore di film Batman indossi la maschera per più di 40 minuti. E' un supereroe o un film di cui dibattere ad un salotto radical chic?
  • Per la prima volta ho pensato la stessa cosa della recensione degli spietati prima di averla letta! Non sapevo si chiamassero "raccordi", ma sinceramente la narrazione è inutilmente ambiziosa, difficile e amalgamata davvero maluccio. Copertura di buchi spaziotemporali importanti tamponati con uno stacco o una dissolvenza?sei serio?
  • E' un supereroe lo sappiamo che può succedere di tutto e nonostante il patto narrativo non richiede grandi sacrifici, alcune scene se non "inverosimili" risultano quantomeno forzate.
  • Due colpi di scena, due finali. Il primo,quello che riguarda i cattivi, è semplicemente RI-DI-CO-LO. 
  • Dettagli. Sviluppare cinque minuti in più il personaggio di Catwoman e fare in modo che non si bacino (senza motivo!) a 1.40 dall'esplosione della bomba atomica è chieder troppo!

Voto 6,5 posso arrivare al 7 ESCLUSIVAMENTE perché buona parte del film è girata in IMAX e la resa è strabiliante già sul mio plasma, figuriamoci nelle sedi adatte.
Per i 450.000 geppi di IMDB è un 8.8 e grazie al morto Ledger il cavaliere oscuro del 2008 rimarrà per sempre tra i 10 film più belli della storia.
SPARATEVI.

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