Mi chiedo quando, in questo paese, un giorno come domani potrà tornare
ad essere il giorno più importante del mese e non del lustro corrente.
Domani è il giorno.
Non sono incredibilmente teso, mi sono preparato come meglio non è possibile per un colloquio.
Ma come spesso accade nella vita, pochissimo di quello pianificato per fila e per segno si avvera come ce lo eravamo immaginati.
Sono passato da fiducia a totale rassegnazione ad una nuova speranza nel giro di una settimana.
L'idea di non esser preso, a questo punto, tranne colossali autogoal da parte mia, mi farebbe davvero incazzare perché inspiegabile e dovrei riabituarmi all'idea di non poter pianificare nulla.
Le consolazioni da esami "puoi ridarlo la prossima sessione" questa volta non esistono e benché probabilmente in questo momento abbia più possibilità di entrare che di esser lasciato a casa (la scaramanzia è pratica medioevale) non è una garanzia capace di rassicurarmi. Ho già fatto splendidi colloqui nei quali poi son stato lasciato a casa, e so che purtroppo può accadere.
Vedremo.
Non era in alcun modo possibile giocarsela meglio di così. Avessi avuto parole da dosare e prepararmi avrei scelto quelle, in quell'ordine. La lucidità e l'efficacia di controbattere al "ma lei mi pare distante dalla postazione rc auto e dal ramo assicurativo" e tutte le affermazioni fatte inseguito sono stato il meglio che io potessi offrire. Purtroppo dubito mi volessero mettere alla prova, trovando in me una reazione. Mi chiedo perché mai debbano portarmi al terzo colloquio se sono "distante" ma soprattutto mi chiedo cosa debba togliere dal curriculum per poter essere preso in un call center o quanti pennarelli debba infilarmi nel naso per diminuire il mio utilizzo dei congiuntivi.
giovedì 20 giugno 2013
domenica 2 giugno 2013
Nazisti alla finale di coppa del mondo sorseggiando un thé con la donna della vita
Quando poche ore prima della firma del compromesso ti accorgi un po' ingenerosamente che non te ne frega nulla della casa perché il tuo cervello l'ha già data come acquisita e si è spostato sull'obiettivo successivo, sei in grado forse di capire davvero i tuoi ultimi anni e cosa c'è in palio.
#5ore,#lun-ven, #ind, #assicuraz famil.#1000€ca
Tutti questi sarebbero ottimi tag per descrivere la luce divina nel mare della crisi. E' inutile negarlo, teniamo pur minime le aspettative, ma queste occasioni, in questo preciso momento storico, sono occasioni della vita, di quelle che capitano ogni tot anni.
Da analogia, mi ricorda incredibilmente la finale del mondiale di calcio. Puoi sempre rivincerla certo, e puoi anche pensare che ci saranno gli europei e il campionato e la coppa italia da vincere, ma con buone probabilità dovrà ancora passare molto tempo prima che tu possa rivincerla, la finale.
Quando invece penso agli amici che affronteranno le stesse prove e gli stessi colloqui invece mi vengono in mente i campi di sterminio nazista. Pur cercando un minimo comune denominatore affinché tutti possano essere presi, mi dico comunque che siamo tutti e tre nettamente diversi l' un l'altro e l' SS davanti a noi chi deciderà di eliminare?
L'idea che prendano quello che secondo loro non è il migliore ma il miglior per quel ruolo è già di per se un'idea difficile da addomsticare. Se poi ripensi a quando, prima di star con la Fra, sei uscito 2 volte con l'Elly e nei tavolini camst del centronova hai profondamente pensato che fosse la donna perfetta dopo circa 2 ore di colloquio, capisci che probabilmente è meglio esser giustiziati dall' SS secondo altre logiche.
Quando ci rubarono la casa di Via Adige da sotto il naso pensavamo di esser stati stuprati dal destino.Un po' come con i primi amori, abbiam pensato anche se per poco che "ome lei nessuna mai" e che non ci saremmo innamorati mai più. Oggi è un po' lo stesso, anche se vedo solo la tipa carina della classe so che comunque, anche se non le piaccio, mi innamorerò ancora.
Certo, farci all'amore e immaginare di vivere con lei tutta la vita rimarrà ancora per un po' l'idea predominante.
#5ore,#lun-ven, #ind, #assicuraz famil.#1000€ca
Tutti questi sarebbero ottimi tag per descrivere la luce divina nel mare della crisi. E' inutile negarlo, teniamo pur minime le aspettative, ma queste occasioni, in questo preciso momento storico, sono occasioni della vita, di quelle che capitano ogni tot anni.
Da analogia, mi ricorda incredibilmente la finale del mondiale di calcio. Puoi sempre rivincerla certo, e puoi anche pensare che ci saranno gli europei e il campionato e la coppa italia da vincere, ma con buone probabilità dovrà ancora passare molto tempo prima che tu possa rivincerla, la finale.
Quando invece penso agli amici che affronteranno le stesse prove e gli stessi colloqui invece mi vengono in mente i campi di sterminio nazista. Pur cercando un minimo comune denominatore affinché tutti possano essere presi, mi dico comunque che siamo tutti e tre nettamente diversi l' un l'altro e l' SS davanti a noi chi deciderà di eliminare?
L'idea che prendano quello che secondo loro non è il migliore ma il miglior per quel ruolo è già di per se un'idea difficile da addomsticare. Se poi ripensi a quando, prima di star con la Fra, sei uscito 2 volte con l'Elly e nei tavolini camst del centronova hai profondamente pensato che fosse la donna perfetta dopo circa 2 ore di colloquio, capisci che probabilmente è meglio esser giustiziati dall' SS secondo altre logiche.
Quando ci rubarono la casa di Via Adige da sotto il naso pensavamo di esser stati stuprati dal destino.Un po' come con i primi amori, abbiam pensato anche se per poco che "ome lei nessuna mai" e che non ci saremmo innamorati mai più. Oggi è un po' lo stesso, anche se vedo solo la tipa carina della classe so che comunque, anche se non le piaccio, mi innamorerò ancora.
Certo, farci all'amore e immaginare di vivere con lei tutta la vita rimarrà ancora per un po' l'idea predominante.
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