venerdì 17 agosto 2012

Inspire a generation

Premessa.
Io adoro le Olimpiadi.

Ciclicità

In questi giorni da 10 ore di dirette per disoccupati interessati, le Olimpiadi sono una vera manna dal cielo.
Con la stessa ciclicità di tutti i grandi eventi sportivi è bello vedere storie di fenomeni, di talenti emergenti, di totali incapaci sfidarsi sul filo dei centesimi e dei decimi di punteggio in cerca di una medaglia. E' un po' come un pranzo servito, ci si mette a tavola e si assaggiano gli ultimi istanti di 4 anni di profondi sacrifici in sport che mai vorremmo vedere se non alle olimpiadi.
Il fascino di questi sport deriva dalla cadenza quadriennale, non sarebbe certo sopportabile il tiro al piattello se fosse anche solo una volta al mese.

Ossessionati dalle medaglie

La competizione prima di tutto. E' sorprendente come i palinsesti televisi vivano in esclusiva funzione dei possibili medagliati nazionali. Guardare ossessivamente il medagliere e vedere dove come e quando si possa stare davanti agli altri.




Retorica Olimpica

Ecco, il brutto delle olimpiadi è l'estenuante retorica sparsa su ogni cartello, infiltrata nella mente di  ogni volontario.
Quante volte ho sentito parlare del sacro fuoco di Olimpia nei torch relay. Ecco, "sacro fuoco di Olimpia" mi ha sempre messo i brividi. Sacro fuoco di cosa?! Il fuoco sacro di olimpia non arriva mai al braciere olimpico, a torino si utilizzò più volte l'accendino e in Canada...
Inspire a generation è il motto di queste olimpiadi.
Sicuramente molti atleti verranno ispirati dai campioni o scopriranno sport con talmente pochi tesserati da permettergli una medaglia olimpica in futuro.

Valori Olimpici

Le Olimpiadi non possono esprimrere grandi valori, perché sono il risultato di giganteschi interessi e vi partecipano persone che arrivano dagli angoli più ingiusti del pianeta.
Quali sarebbero? Fratellanza, uguaglianza, onestà?
E' vero che si vedono atti di solidarietà (di solito tra rispettivi vincitori o medagliati) ma questo è un fatto personale, non olimpico.
Del doping vogliam parlarne? Al di là di quelli che si fanno beccare il doping è ancora impossibile da controllare. Esistono sostanze chimiche non catalogate come doping che magari saranno illegali tra qualche anno, quando l'antidoping verrà scoperto. Pensate davvero che Ye Shiwen possa nuotare gli ultimi 50 metri dei 200 più veloce di Phelps, il più medagliato nella storia delle olimpiadi?
Il doping esiste alla grande, non beccarlo non ne nega l'esistenza, e leggere ancora "germania est" sul alcuni record olimpici la dice molto lunga.

Avere 100.000 bambini cinesi che crescono tipo catena di montaggio per essere i migliori alle parallele è una grande conquista sportiva? Avere paesi talmente poveri o governati da dittatori in cui l'unico barlume di speranza è andare alle olimpiadi, magari per scappare dal villaggio olimpico?

E ancora, dei giudizi arbitrali a favore di chi ospita le olimpiadi?Sarà coincidenza, ma la Gran Bretagna quest'anno ha vinto il 50% delle medaglie in più rispetto alla sua miglior competizione passata.



Money

Le Olimpiadi sono il frutto di interessi miliardari Londra vinse la candidatura nel torbido dei voti della combine con New York. Gli appalti per la costruzione degli impianti spesso creano voragini nei bilanci pubblici di dimensioni catastrofiche (Atene 2004). Dove gli sponsor agiscono in regime di monopolio e dove possono permettersi di avere incassi esentasse.

Quindi?

Le Olimpiadi sono buone o cattive?
Le Olimpiadi sono lo specchio della natura umana e del mondo per come lo conosciamo, non sta certo a loro rendere questo posto un posto migliore.
Personalmente le trovo un' incredibile festa (della tipica ipocrisia occidentale), dove ci si augura un mondo migliore esclusivamente a parole, fingendo di sentirsi tutti uguali e amici esclusivamente perché si hanno atleti da tutto il mondo.
Ma van benissimo così, se fossero altro, sarebbero noiose.

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