Era natale, mangiavo il pandoro (metà pandoro), prima di andare a letto e non ero a dieta.
Erano i giorni in cui l'europa scricchiolava come non mai.
Mi ero informato su come portare soldi in svizzera, su come tutelare i miei risparmi (i loro risparmi!)
Ora sembra che dovrò ricominciare ad ascoltare il podcast del sole24, in molti scommettono già sul fallimento dell'europa e mi toccherà passare inutili ore a leggere previsioni di esperti che non ne hanno un'idea. Sono sicuro che non andrò mai a Lugano e attenderò il cetriolo globale come l'ultimo degli inconsapevoli.
Perché?
Mancanza di informazioni, il rischio di perdere un 7/8% del capitale, consapevole che se tutto va bene non è proprio esilarante perdere un 7/8%.
Fukushima. Se si avrà un terremoto di notevole intensità (70% di probabilità nel prossimo anno, 98% nei prossimi 3 anni) assisteremo, sempre e solo probabilmente già che gli esperti non ne hanno idea, ad un disastro nucleare da far sembrare Chernobyl una lastra al torace (consolatevi, l'avevano detto anche di Chernobyl).La caduta delle vasche piene di acqua radioattiva (10 volte i valori del dopo Chernobyl) potrebbe provocare disastri inimmaginabili.
Oddio, a veder la foto sembrerebbe possa bastare uno starnuto ma mi fido.
Perché la gente non scappa disperata e continua a vivere con una pistola alla tempia?
Secondo un cacasotto (speriamo!) la terra è già al punto di non ritorno o quasi. Perché nessuno fa qualcosa?
Okkey, questa effettivamente è molto meno spaventosa delle prime due.
I dati in nostro possesso sulle proiezioni dei prossimi 20 anni suggerirebbero di comprare una casa in campagna e un orto. E invece le persone continuano a fare figli e mutui. Si potrebbe dire che in fondo non dovrebbe essere un gran mistero perché in guerra sono nati un sacco di figli.
Ma i figli nati in guerra sono solo il frutto di genitori irresponsabili e mentecatti, pertando personalmente il dubbio rimane.
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